Lì mi do al teatro - 2020
Scritta nel 1668, “l’Avaro” è una delle commedie più famose dell’autore francese J.B.Poquelin, in arte Molière (1622-1673). Arpagone, uomo dedito esclusivamente ad accumulare ricchezze con qualsiasi tipo di attività, lecita o illecita, diventa egli stesso vittima della sua usura, avarizia e ingordigia. Arpagone, vedovo da tempo, vuole sposare la giovane Marianna, la quale però, si è già segretamente promessa a Cleante, suo figlio. Inoltre Valerio, intendente di Arpagone e suo uomo di fiducia, tesse alle sue spalle trame per sposare Elisa. Dove si parla di intrigo non può mancare la figura dell’intrigante, ed ecco che sulla scena arriva Frosina, donna scaltra e abile nell’ordire inganni e nel combinare matrimoni, alla quale Arpagone si affida per conquistare Marianna…
Luciana, giovane moglie di un avvocato parigino, si vanta di essere moglie fedele anche se corteggiata da diversi spasimanti, l’insistente Pontagnac e l’azzimato Redillon. Nonostante le tentazioni ella non tradirà mai suo marito a meno che non scopra il suo tradimento; in quel caso Luciana dichiara che non ci penserebbe due volte a rendergli pan per focaccia. Vatelin, il marito, pare tuttavia essere integerrimo. Proprio il giorno della visita di Pontagnac capita a Parigi una sua vecchia amante conosciuta a Londra: Meggy Soldignac che, pur sposata, spera di riallacciare l’avventura per la sua settimana di permanenza. Quando Meggy copre che Vatelin è sposato minaccia il suicido se non acconsentirà a tornare ad essere il suo amante. In quel momento arriva anche il marito di lei che sa delle tresche della moglie e vuole chiedere il divorzio...
Relazioni conflittuali nella coppia? Nessuna novità! Tradimenti, gelosie... La coppia di questa commedia però è una coppia “speciale” che vuole trovare la strada per rompere la monotonia che si è inserita nella loro vita, ma saranno veramente liberi e capaci di metterlo in atto? La protagonista di questa commedia è la coppia, la formula più conflittuale che esista. Un impasto squisito che cambia sapore a seconda degli ingredienti: amore, indifferenza, passione, rabbia, affetto… Il tutto si svolge in un clima di riflessione, ironia, simpatia, comicità che si concluderà con un finale del tutto inaspettato! Una commedia brillante per divertirvi e allo stesso tempo per riflettere.